Se a ogni periodo corrisponde un prodotto, lo studio delle tendenze di settore ci ha dimostrato che gli ultimi due anni sono incontrovertibilmente votati al fitness; vuoi per la chiusura domestica forzata, vuoi per una maggiore consapevolezza di massa. La crescita del mercato delle attrezzature sportive e dell’home gym ha portato poi alla nascita di tanti servizi afferenti. MBK Fincom, osservando anche le curve di crescita della sua piattaforma ProduceShop, ha deciso di studiare il fenomeno.
Quando si porta avanti un qualsiasi tipo di attività commerciale, sia retail fisico o eCommerce, B2B, B2C, bisogna prestare estrema attenzione ai trend di vendita del momento; con gli strumenti che abbiamo a disposizione oggi, seguire le richieste del pubblico, i loro comportamenti e le abitudini di acquisto risulta comunque più semplice.
Anche a seguito dell’ultimo anno e mezzo di chiusura forzata di molte attività, e del conseguente cambio di abitudini dei consumatori, uno dei trend che più di altri ha visto una crescita senza precedenti è quello del fitness e delle attrezzature sportive.
MBK Fincom, basandosi sulle ricerche del suo reparto marketing e sui risultati del marketplace ProduceShop, confrontandosi anche con altre realtà, ha voluto offrire una panoramica del fenomeno, con interessanti risvolti previsionali sul settore.
Lo studio del trend
Prendere in esame un trend e studiarlo richiede doti analitiche e spirito di osservazione, oltre che una certa dimestichezza con i tool adeguati; lavorare sui propri dati di vendita, comunque, rende il tutto sicuramente più facile, oltre che direttamente osservabile.
Abbiamo preso in esame alcune delle query più comuni che gli utenti digitano relativamente al settore, oltre che alle keyword specifiche delle ricerche e dei prodotti. Incrociandole coi dati di navigazione dei funnel d’acquisto, abbiamo esteso la ricerca su diversi intervalli temporali, sia ad ampio spettro (5 – 2 anni da oggi), che più vicini (ultimo anno – ultimo trimestre). Sebbene la curva di crescita non sia repentina o sempre costante, il trend è andato quantitativamente in crescita; specie se prendiamo in esame le microcategorie specifiche.
Nel primo grafico possiamo vedere come, negli ultimi 5 anni, il trend di ricerca relativo al fitness abbia subito un aumento; questo è dovuto essenzialmente a una generale presa di coscienza sull’importanza di uno stile di vita più sano, e a un relativo cambio di abitudini.
Il secondo grafico invece riporta l’aumento della ricerca specifica relativa all’home fitness degli ultimi due anni. Non meraviglia l’aumento, specie a seguito di ben tre lockdown, che hanno spinto sempre più persone a tenersi in forma anche da casa.
Questo terzo grafico rappresenta la segmentazione del mercato: la maggior parte del campo (quasi il 60% delle ricerche) è occupata da strumentazione cardio (tapis roulant, cyclette, spinbike), mentre il resto è tenuto da power e strenght equipment (pesi, manubri, power station).
Tra i sentiment riscontrati a spingere questo tipo di ricerche, oltre alla chiusura forzata dei centri, abbiamo anche un sempre crescente rischio sedentarietà, visto come una minaccia alla salute.
I trend fitness più in hype
Sono diversi i trend relativi al fitness che al momento hanno più traffico e richiesta; abbiamo preso in esame in questa sede quelli che hanno inciso di più sul nostro mercato e sulla resa del marketplace, oltre che sui servizi correlati con i quali ci siamo ritrovati a collaborare:
- corpo libero/body weight training: tra i primi cinque trend di ricerca negli ultimi tre anni, riguarda tutte le attività di allenamento che sfruttano il peso del proprio corpo come risorsa fondamentale. L’attrezzatura richiesta è quindi minima (barre trazioni fisse, barre trazioni a pressione, power tower), e l’impegno è più rivolto verso la cura dei movimenti e degli esercizi;
- allenamento forza e pesi/weightlifting: difficilmente lontano dalle tendenze più popolari da quasi dieci anni. In aumento quindi gli ordini relativi a manubri (fissi o regolabili), bilancieri, dischi, panche e kettlebell, oltre ai prodotti correlati (rack, tappeti);
- allenamento all’aperto/outdoor training: anche in risposta alle chiusure conseguenti la pandemia Covid-19, il ricorso ad attività in piccoli gruppi all’aperto è aumentato di qualche punto percentuale. Non abbiamo tuttavia riscontrato particolari incroci di vendita relativi al trend;
- online training: non solo come risposta all’obbligo domestico, ma anche come nuova frontiera dei servizi fitness; gli allenamenti virtuali e tutti i servizi relativi hanno registrato un aumento notevole. Sono nate piattaforme proprietarie di brand e centri, con relative app, tramite le quali è possibile seguire allenamenti in live streaming, in asincrona, chiedere consulenze, schede e tante altre features. Le vendite legate al trend sono quelle più sostanziose in termini di carrello medio e articoli, in quanto parliamo di attrezzature importanti (tapis roulant, spinkbike, power station).
Adeguamento mezzi di comunicazione e marketing
Va da sé che, con una crescita del mercato, anche la comunicazione relativa alla categoria e il marketing hanno dovuto adeguarsi.
Dopo aver rafforzato la propria presenza nel settore con un private label come Leonardo Fitness, MBK Fincom ha implementato prima di tutto il catalogo ProduceShop con un’offerta di prodotti per fitness e home gym che copre ogni tipologia di allenamento e disciplina. In questo modo, è stato possibile rivolgersi a un pubblico molto più ampio ed eterogeneo, pur non standardizzando comunicazione e metodologie.
In aggiunta, dopo aver valutato un’assenza di determinate strutture e risorse in benchmarking, abbiamo voluto offrire, tramite il nostro Blog prodotti, un servizio d’informazione quanto più dettagliato possibile; servendoci dell’aiuto di alcuni professionisti del settore, offriamo ai clienti guide dedicate e specifiche per ogni training e necessità. Una sorta di completamento della nostra offerta; disegniamo un pacchetto a 360 gradi che non si limita al mero prodotto, ma a tutta la value proposal che gira intorno a esso.
In conclusione
I previsionali sul trend da noi trovati al momento si limitano a una ricerca fino al 2026; spingersi più in là, specie dopo l’esperienza inaspettata della pandemia, comporta troppi fattori di rischio.
Viaggiando comunque sugli attuali andamenti delle tendenze in esame, possiamo dire che il fitness e l’home gym stanno riscuotendo un successo non momentaneo, specie implementato con le metodologie digitali, e che il preventivo adeguamento catalogo di ProduceShop è risultato non solo congeniale, quanto più necessario.
Fonti:
- PR aziendali
- Dipartimento Marketing Produceshop (https://mbkfincom.com)
- VetrinaLive
- DigitExport
- Deloitte
- Shopify
- Globe News Wire
- Il Sole 24Ore
- InfoOggi
- E-Commerce Nation
- Trading Economics